Prima
costituzione corsa
(6-8 gennaio
1735 – consulta del convento d’Orezza)
Tre Primati
di U Regnu;
Una junta di 12 membri, Ghjunta
di I Dodeci,
coi Primati a capo, è l’Autorità
Suprema del
·
Un Uffizio del
·
Un Uffizio dell’Abondenza o ufficio di previdenza, Uffiziu
di Abbundanza,
gère l’approvisionnement des populations;
·
L’Office des Pères du Commun, Uffiziu
di i Padri di U Cumunu, composto di sei membri, è incaricato di risolvere e di arbitrare tutte le contestazioni contro i beni comunali;
· Alla testa di ogni provincia, un capo, Capu
è Commandante, giudica tutte le cause che non dipendono dal tribunale supremo, A Ghjunta Suprema;
· L'elezione e la nomina di un Segretario di stato e Guardasigillin, Secretariu
di Statu è Guardiasugelli;
·
La nomina di un Comandante in Capo degli Eserciti, Capitanu
Generale di i Armi
et, alla testa di ogni provincia, di un Tenente Generale, Tenente
Generale;
·
La creazione di un Ufficio della Moneta, Uffiziu
di A Muneta, con tutte le sue prerogative;
· L'abolizione di tutte le leggi e statuti stabiliti da Genova;
· L'indipendenza degli Uffizie e delle loro decisioni che non possono essere contestati che per
·
L’elezione di un auditore, Auditore
Generale, presso
·
La nomina degli ufficiali delle milizie ;
·
La nomina dei cancellieri dei Uffizie;
· Il fissaggio delle tariffe degli Uffizie, ad osservare sotto pena di morte.
Infine, la Cunsulta adotta lo stendardo bianco, dipinto dell'immagine dell'immacolata Concezione.
30 e 31 Gennaio:
Cunsulta
di Corti: sette articoli vengono ad aggiungere si ai quindici votati all'epoca dell
·
Il primo di questi articoli proclama l'Immaculata Cuncezzione di Maria Virgine, padrona e protettrice del Regno, e la sua effige, l'emblema della Nazione.
· Il successivo precisa che la Ghjunta Suprema
darà un nuovo codice, che sarà pubblicato nei quindici
giorni a venire, alle leggi del quale dovranno sottoporsisi tutti i
popoli del Regno.
· Il Dio vi Salvi Regina è adottato come inno nazionale (vedere1730).
Gli altri articoli non cambiano niente, né allo spirito, né alla lettera, al testo fondamentale della Cunsulta
di Orezza